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TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

Illegalità, truffe e poca trasparenza: questa è la Procida che viene dipinta da “Insieme per procida”

Ditgprocida

Ott 3, 2010

Roberta Di Gennaro | I manifesti li hanno posizionati di prima mattina su alcuni treppiedi. Forse per occupare la piazza, forse per far capire che di lì a poco vi sarebbe stata una manifestazione.

Ignari, quei pochi “pellegrini”  – che ancora scelgono Procida come meta –  si sono soffermati distrattamente a guardarli, anzi, dietro e davanti quei cartelloni, la guida –  che era con loro al seguito  – ha deciso di raccontare Procida. La sua storia, i suoi vicoli, le sue spiagge e la sua gente.

Ha parlato di un popolo di marinai, di pescatori, di artisti e di illustri scienziati, mettendo in risalto alcune delle figure più rappresentative ( Scialoia, Giovanni da Procida, ecc ) della storia dell’isola.  Mentre la guida si prodigava nella narrazione di aneddoti e di eventi storici, il gruppo di turisti si guardava però attonito: i racconti di quel nobile popolo stridevano con quanto si leggeva su questi bei cartelloni – un popolo intento alle truffe, alla poca legalità, alla delinquenza!

La giornata è iniziata così, con un bel biglietto da visita offerto come aperitivo ai malcapitati turisti in Piazza Marina Grande. Ma si dirà: questa è la realtà.  Tanto lo avrebbero scoperto girovagando per le strade dell’isola, tra erbacce e qualche cassonetto interrato. Beh si, se  ne sarebbero accorti di sicuro, ma non allo sbarco. Appena messo piede sull’isola. Che differeza c’è? 

Nessuna, ma il manifesto chiamava in causa Procida e non l’Amministrazione, che ha le sue responsabilità come le ha chi amministra.

Ma responsabilità avrebbe voluto che quei manifesti, quelle parole urlate al vento (e alla trentina di devoti presenti) forti e forse vere, andassero espresse e pubblicate in maniera diversa. Differente. Perchè la responsabilità di chi sta all’opposizione è questa:  rappresentare, sì, i problemi, le cose che non vanno e denunciarle, ma con modalità ispirate sempre al buon senso! Elemento, quest’ultimo, che neanche stavolta abbiamo avvertito.

26 commenti su “Illegalità, truffe e poca trasparenza: questa è la Procida che viene dipinta da “Insieme per procida””
  1. comunque un primo passo di apertura di occhi e di coscienze è stato fatto questo basta per cominciare lode a chi ha fatto tutto ciò

  2. Un ringraziamento agli organizzatori per lo sforzo profuso per l’iniziativa;la vera procida, oggi, è quella rappresentata stamani davanti a molto più di 30 devoti!

  3. gia gia non e mai il modo e il tempo opportuno, come disse berlusconi, “gomorra” da una brutta immagine all italia, quindi e meglio non pubblicare queste cose……
    l’ omerta non e tanto diversa

  4. Concordo con quanto detto da Marco. Questo articolo è un modo per ribaltare la realtà e le responsabilità della situazione in cui ci troviamo. E’ triste leggere che l’attenzione dell’autrice sia rivolta più che alle gravi questioni evidenziate, al fatto che di essi se ne parli con i cittadini (tre o milioni che siano) per la strada. E’ desolante l’invito – nemmeno tanto velato – al silenzio….
    Credo invece che sia fermo dovere dell’opposizione denunciare e non nascondere i problemi.

  5. Salve Giuditta,
    riporto quello che ho già risposto a Marianna Lubrano su FB.
    “…da parte nostra riportiamo quello che abbiamo visto ed ascoltato non per mero esercizio grammaticale o per il gusto di farlo. Né tanto meno per stravolgere la realtà. Non siamo entrati nel merito di quello che è stato detto ed espresso. Lungi da noi dare giudizi o ergerci ad arbitri della delicata questione politica che attanaglia da troppo tempo questa isola. La legalità è un concetto molto più delicato e ricco di contenuti per liquidarlo con qualche battuta populista o con la demagogia più becera. ( salviamo procida, interviste ad orologeria, ecc ). La politica è altro. Per noi. Detto questo la saluto.
    Roberta Di Gennaro

  6. Gentile Roberta Di Gennaro, non si può che essere daccordo sul fatto che la legalità è un concetto molto più delicato e ricco di contenuti per liquidarlo con qualche battuta populista o con la demagogia più becera…
    Se il suo desiderio è fare politica, la faccia.
    Saluti.
    Giuditta Lubrano Lavadera

  7. ma non hanno capito che vogliamo essere amministrati così, sono 20 anni che perdono le elezioni con questo ritornello, che cambiassero musica, sennò rimarranno minoranza per sempre.

  8. quoto marco al 100%. questa si chiama omertà, ed in più si nasconde dietro la scusa dei turisti…..

  9. Concordo pienamente con Marco. Questa si chiama omertà ed intimidazione. Procida ha bisogno di legalità, evidentemente questa parola da fastidio a molti, compresa l’autrice dell’articolo.
    Gianfranco.

  10. omertà ? intimidazione ? legalità? seguite di meno santoro e grillo e tornate a scuola a studiare, avete persooooooooooo a aprile RASSEGNATEVI !!!! XD

  11. bravi, tutti siete d’accordo……..ma quanti sono d’accordo a far intervenire le ruspe per abbattere i mostri abusivi,e quindi ripristinare la legalità? A Trieste la pescheria vuole solo cassette piene di pesce,non ciaccole (chiacchiere) Facile parlare di legalità in piazza e poi………..ciao

  12. A Procida la gestione dei rifiuti era gestita attraverso una società con capitali e persone implicate nella camorra, da qui la denuncia dell’opposizione che ha portato allo scioglimento della società SEPA, imposto al sindaco dal Prefetto dopo la denuncia delle opposizioni.
    E’ emerso che il Sindaco di Procida era stato avvertito già da mesi di questa situazione e che ciò nonostante in Consiglio Comunale il 7 luglio 2010 l’amministrazione aveva votato contro la mozione proposta da Procida Insieme.
    Domenica scorsa l’opposizione promuove un appuntamento per spiegare ai cittadini cosa è accaduto, e qui cosa si fa? Si attacca il gruppo consiliare che voleva spiegare la situazione in cui ci troviamo e non chi la ha creata.
    Mi dispiace, ma si tratta di un assurdo invito all’omertà che va contro le dichiarate intenzioni di chi ha creato questo sito. Peccato.
    Io sono per l’informazione sempre (informare i cittadini gente affinchè possano scegliere consapevolmente).

  13. Sig. Lucia,
    la filastrocca la conosciamo benissimo: che cosa è la SEPA, cosa ha rappresentato e cosa rappresenta. Torno a ripetere, come già specificato in altra risposta, che non si è entrati nel merito delle cose che sono state denunciate domenica scorsa. Non si è presa nessuna posizione (politica e non, di critica e non) se non quella dell’amica Roberta nel riportare un fatto, un evento, fotografandolo così come è stato visto ed ascoltato. Se dietro ogni “dove” e ogni “ma” c’è chi sospetta, se per forza di cose bisogna far vivere fantasmi e paure, noi non possiamo farci nulla. L’omertà è qualcosa che ci rimbalza addosso; è un vestito portato troppo spesso da certi “politici” di tutti gli schieramenti, per sentirlo nostro. Ci basta assistere alle loro miserie e ai loro piagnistei. Per sopravvivere e per continuare ad informare.
    La saluto cordialmente.

    Leo Pugliese

  14. è questa la sinistra che per fortuna continua a perdere nonostante le pecche berlusconiane… non appena un’ottima giornalista dipinge i fatti non come loro vorrebbero vanno in escandescenza.. hanno candidato a sindaco l’unico già sindaco condannato della storia, a consigliere gente che ha avuto problemi con la magistratura o che hanno infiniti conflitti d’interesse, di categoria, etc … andiamo avanti? ma per favore….

  15. quoto marco con cui sono pienamente d’accordo. Quanti fra i praticanti in oiazza avrebbero potuto scagliare la prima pietra? Ma forse pietre non ne avevano più essendo state usate per costruire…..

  16. Ma dai, non ci fate ridere. Pubblicizzare m…a tanto per dire di essere bravi oppositori. Questa riunione la potevate fare nella sala del consiglio comunale o nella vostra sede e no difronte al passaggio di ignari e scioccati turisti. Amare l’isola significa anche questo. La vostra vita è intorno la SEPA…e poi cancellate la SEPA di cosa vi occuperete….di fare quattro chiacchere al bar ??
    Avete candidato gente con problemi con la magistratura tanto per racchettare voti già sapendo che si sarebbe dovuto dimettere. W la legalità…..ma dai…..

  17. Dite la verità era solo un modo per ricordare che esiste un’opposizione. Ma visti i risultati mi sa che non è questo che alle persone interessa.
    Se volete che le persone vi ascoltino forse è il caso che abbiate l’umiltà di chiedere di cosa vogliamo che si parli.
    Campa cavallo che l’erba mo cresce!!!

  18. allora l’ altro marco, non quello che non sapendo cosa dire si mette a infangare gli altri…….. si si abbiamo tutti le calze colorate……..
    omerta e omerta o forse e meglio non dire che gli scarichi finiscono a mare, che la campania e piena di rifiuti tossici, che….che…… ne parliamo zitti zitti nello stanzino, cosi tutti possiono continuare a fare il poprio comodo,
    e sopratutto non spaventiamo i turisti che si beccheranno una via vittorio emmanuele bloccata per tutte le feste di natale e capodanno e una corricella con autostrada attacata…
    perche poi tutti quelli che in questo caso si lamentano della brutta figura davanti ai turisti sono gli stessi che vogliono usare la loro automobile tutta l estate rendendo l ‘ isola un inferno per tutti i turisti a piedi ( e lo sono quasi tutti)

  19. …..ora anche la SEPA è interdetta per mafia….; cos’altro dire?
    Ecco di cosa sono stati capaci i ns.Amministratori…….

  20. bhè, sono ogni giorno più felice di non aver votato un’amministrazione ammanigliata con la camorra!!!
    in quanto all’articolo, minzolini e berlusca docet: spostare l’attenzione per coprire il marcio vero e parlare di altro!

  21. sono d’accordissimo con luca……basta cercare di emulare grillo e santoro con manifestazioni in piazza solo per dare fastidio e mostrare una cattiva immagine dell’isola…..se siete capai di fare una cosa concreta bene,altrimenti zitti e andate a lavorare….come diceva marcello mastroianni pala e piccone!!!!!!!!

  22. Ci si scandalizza davanti a due manifesti di denuncia criticando chi vuole esprimere il proprio pensiero visto che siamo in un paese democratico e libero.Nascondere le cose non so a cosa servi, il turista che arriva a Procida si accorge del degrato in cui versa Procida gia da quando sbarca dal traghetto guardando palazzo Merlato in che stato di abbandono si trovi e i colori di una procida ormai tramontata svaniti dalle facciate di casa. Come al solito noi Procidani vogliamo mascherare i problemi davanti al visitatore di turno, facendolo credere che va tutto bene ma alla fine i problemi sono cosi eveidenti che anche un cieco se ne accorgerebbe.

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