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Menico Scala risponde a Dino Ambrosino. “Anche a Procida ritornano i turisti, anche quelli “svizzeri”, ovvero gli amministratori”

DiRedazione Procida

Ago 15, 2022

Procida – Ferragosto all’insegna del dibattito politico sull’isola di Arturo. Non quella nazionale che sta appassionando poco i cittadini e che basta accendere la TV per deprimersi, ma quella locale che pone al centro del confronto alcune problematiche. 

In risposta alla diretta del primo cittadino di ieri l’altro è intervenuto in queste ore, il cons. di minoranza Menico Scala, Capogruppo “Procida per tutti” e Commissario cittadino di Forza Italia:

“Anche a Procida ritornano i turisti, anche quelli “svizzeri”, ovvero gli amministratori che dopo otto anni ininterrotti di presenza nella sala dei bottoni, davanti a problematiche vecchie e nuove, in un mondo che tutti sottolineano essere mutato, non fanno altro che riproporre ricette oramai non più applicabili oppure richiamare colpe provenienti dal passato oppure ancora rimandare responsabilità sui cittadini “cattivi”. Secondo il primo cittadino, che è ritornato a farsi vedere sui social dopo mesi di latitanza, fato e scarso senso civico dei cittadini determinano gli enormi insuccessi dell’amministrazione.  

Nello specifico voglio soffermarmi su alcuni aspetti:

  1. Spiagge: paghiamo oltre 15.000 euro per la segnaletica delle zone interdette che poi diventano aree dove è depositata spazzatura di ogni genere. Quindi le zone interdette possono diventare luoghi “anarchici” dove nessuno deve controllare e dove depositare spazzatura? 
  2. Quando sorge un problema o meglio questo procura danni, la colpa non è mai dell’amministrazione ma di quelli di prima o di chissà chi… Fogne che hanno 20/30/40 anni… Quindi il problema non si può risolvere? La chiesa si dovrà sempre allagare? Avete fatto un doppio intervento di oltre 1milione di euro che non è servito a nulla, con molta umiltà si può anche dire abbiamo fatto un errore!!! La puzza per strada poi, si vede che gli amministratori oltre alle fette di prosciutto sugli occhi e i tappi nelle orecchie, circolano anche con le narici otturate.
  3. Telecamere zona ZTL… Attivazione in netto ritardo. “La colpa è della burocrazia”. Può essere che nessun consulente, che paghiamo a peso d’oro, si sia reso conto che c’erano pratiche burocratiche da adempiere? Ed allora perché vendersi come fatta una cosa che è ancora al di là da venire?  
  4. Traffico: assunzioni di 4 vigili di Acerra che riporteranno l’ordine… A prescindere del netto ritardo (l’estate ormai è finita) spieghiamo ai cittadini che, nel migliore dei casi ci sarà un vigile in più per turno, detto questo ognuno tragga le sue conclusioni sul contributo che si potrà avere!
  5. La musica a marina Corricella è diversa che alla marina Grande?

I cittadini della Marina Grande non devono dormire mentre alla Corricella il sonno è tutelato? Non capisco. I tempi cambiano e cambiano anche le esigenze dei ragazzi, se si lascia colonizzare la Corricella da locali, bisogna anche saperlo regolamentare. A Marina Grande ognuno fa quello che gli pare a Corricella  mettiamo i paletti. Queste distinzioni sinceramente non esistono.

  1. Un avvertimento: Ho l’impressione che dopo otto anni di amministrazione e due anni di “sciacqua Rosa e beve Agnese” con confettate di soldi per i soliti noti, cari cittadini ritornerà il ritornello “vincoli di bilancio”, “debiti di quelli di prima”, etc. per coprire i disastri che la mala gestione di un evento come la capitale italiana della cultura avrà lasciato.

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