Procida – Il 26 e 27 giugno 2025, l’isola tornerà ad essere il cuore pulsante del dibattito nazionale sul lavoro marittimo, ospitando la settima edizione del convegno “Vivere di Mare – Navigare sulle Nuove Onde del Lavoro”, promosso dal Comitato del Lavoro Marittimo. L’evento si svolgerà nella suggestiva cornice de La Torre, rinomato locale isolano.
I marittimi italiani rappresentano una delle colonne portanti della marineria internazionale. Sono figure altamente qualificate, spesso impiegate in posizioni di responsabilità nelle più importanti compagnie di navigazione del mondo, nonché in settori strategici come la logistica e l’intero cluster marittimo. Il loro contributo è essenziale non solo per l’economia del settore, ma per il benessere complessivo del Paese.
Tuttavia, negli ultimi anni il comparto marittimo ha subito un progressivo indebolimento, minato da complessità burocratiche, lacune normative e da una politica spesso disattenta alle reali esigenze dei lavoratori del mare. Tali criticità hanno avuto effetti negativi su occupazione, formazione e mobilità professionale, con pesanti ricadute sull’economia delle isole e delle comunità costiere.
È in questo contesto che nasce, nel 2016, il Convegno sul Lavoro Marittimo, con l’intento di creare un luogo di ascolto, confronto e proposta centrato non solo sul cluster marittimo, ma sui marittimi stessi: lavoratori spesso dimenticati nei tavoli istituzionali, ma protagonisti quotidiani del traffico marittimo nazionale e internazionale.
Divenuto appuntamento fisso nel calendario di settore, il convegno si è consolidato negli anni come piattaforma di dialogo tra istituzioni, imprese, sindacati, associazioni e lavoratori, promuovendo una cultura del mare che sia inclusiva, moderna e sostenibile.
L’edizione di quest’anno affronterà quattro temi centrali per il futuro della professione marittima:
Orientamento, formazione e recupero delle competenze
Sarà analizzato il sistema formativo marittimo, con particolare attenzione al riconoscimento delle competenze e agli esami professionali, per favorire l’ingresso dei giovani e la riqualificazione dei lavoratori esperti.
Digitalizzazione del libretto di navigazione
Un passaggio fondamentale verso la semplificazione amministrativa e la modernizzazione degli strumenti di lavoro.
Voto dei marittimi
Tema tanto delicato quanto urgente: garantire il diritto di voto ai marittimi imbarcati, superando gli ostacoli logistici e normativi che attualmente lo rendono difficoltoso.
Un confronto sul ruolo strategico dei porti e sulla necessità di politiche sostenibili, con un focus specifico sulle realtà insulari spesso penalizzate dalle dinamiche del trasporto marittimo.
Il convegno rappresenta un’occasione unica per contribuire attivamente alla definizione di politiche più eque ed efficaci per il lavoro marittimo. È rivolto a marittimi in attività o in formazione, ma anche a operatori del settore, rappresentanti istituzionali, accademici e cittadini interessati.
Procida si conferma così non solo come ex “Capitale della Cultura” ma anche laboratorio permanente di riflessione e innovazione sul lavoro legato al mare, in tutte le sue forme.