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Emergenze sanitarie nella tempesta, due codici rossi: cronaca di una serata

Ditgprocida

Nov 10, 2010

 

Roberta Di Gennaro | Erano da poco passate le 21 e sull’isola imperversavano condizioni meteomarine avverse, con forti raffiche di vento e mare forza 7.  Condizioni meteo-marine che hanno caratterizzato tutta la giornata di ieri, dell’altro ieri e che stanno segnando anche quella odierna.

In Comune il Sindaco Capezzuto aveva convocato una riunione di maggioranza per discutere di argomenti amministrativi. Ma ad un tratto, una partoriente e un bimbo di due anni con problemi intestinali, hanno reso necessarie ben altre concertazioni per attivare il trasporto in terraferma dei due “infermi”.

Il delegato ai Trasporti Cap. Pasqualino Sabia allertava da subito  la Guardia Costiera  e la Caremar delle emergenze sanitarie in atto. La Guardia Costiera si rendeva disponibile per il trasferimento dei “degentii” con la motovedetta piccola. Tra telefoni che squillavano, guardia costiera, Caremar e forze dell’ordine, alla fine si è deciso  – almeno per la partoriente –   di partire con un traghetto di linea Caremar. 

Anche per il bambino di due anni si rendeva necessario il ricovero presso una struttuta in terraferma: il Santo Bono di Napoli.  Il Sindaco Vincenzo Capezzuto chiedeva  l’intervento dell’eliambulanza  che per ragioni di sicurezza  – legate alla pioggia e al vento – tardava ad alzarsi in volo da Napoli, rendendo le ore di attesa per i familiari del bimbo un vero inferno. Alla fine si decideva di trasportare il bimbo con un natante privato e l’elicottero ormai decollato, faceva rientro alla base napoletana.

Questi due casi hanno riproposto inevitabilmente la questione dei trasporti da e per la nostra isola nei casi di condizioni metereologiche avverse. E registriamo una forte presa di posizione dell’amministrazione comunale che in queste ore ha scritto alla Regione Campania e a tutte le autorità competenti chiedendo spiegazioni e proponendo le soluzioni del caso.

Questa la nota che il delegato ai Trasporti Cons. Com Pasqualino Sabia ha inviato alla Regione Campania e alle autorità competenti:

In occasione dei noti eventi meteorologici che a tutt‘oggi stanno interessando la nostra isola  con gravi emergenze sanitarie per il trasporto di infermi in terraferma e con la soppressione quasi totale delle corse Caremar e totale da parte dei privati, chiediamo ancora una volta una migliore gestione dei trasporti marittimi .

              Come già richiesto in passato, ribadito e verbalizzato nell’ultima riunione  presso  l’Assessorato ai Trasporti, chiediamo che qualunque unità e di qualsiasi compagnia partente dai porti di Napoli, Pozzuoli e Ischia scali Procida onde permettere ai pendolari, lavoratori, studenti ecc. di recarsi al lavoro e/o fare rientro a casa.

               Ancora una volta vediamo traghetti diretti da Ischia per Napoli / Pozzuoli e viceversa passare per la nostra isola senza scalare Procida con conseguente turbamento dell’ordine pubblico.

               Per ultimo, ma non meno importante, chiediamo all’Autorità Marittima di permettere lo scalo al Molo Beverello in caso di difficoltà all’attracco a Calata Massa come lamentato dai comandanti delle navi e che, per tale ragione , hanno dirottato alcune navi dirette a Napoli nel porto di Pozzuoli o soppresso le partenze da Napoli. 

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