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Non fermiamo il trasporto gratuito!

DiRedazione Procida

Ott 26, 2022

Sebastiano Cultrera – Il trasporto pubblico libero e gratuito è stata una delle chiavi del grande successo turistico della stagione, che sta per volgere al termine, di Procida Capitale. I BUS dell’EAV, sono stati, anche visivamente, uno dei simboli della accoglienza ai visitatori di questa straordinaria esperienza di respiro nazionale ed internazionale. Capita a proposito, quindi un incontro che affronta i temi del trasporto locale in uno con l’ambizione di costruire un futuro migliore in termini di sostenibilità ambientale.

RESPIRIamo Procida, l’ambizione di un trasporto smart per un’isola a misura d’uomo è il titolo del workshop in programma oggi presso la Sala Consiliare Comunale in Via Libertà n.12 a Procida. All’evento, organizzato dalla Uiltrasporti Campania e patrocinata dal Comune di Procida, parteciperanno, tra gli altri, Antonio Aiello, Segretario Generale Uiltrasporti Campania; Raimondo Ambrosino, Sindaco di Procida; Salvatore De Martino, Coordinatore Generale Italy Carbon Free APS; Vincenzo Pepe, Università degli Studi Luigi Vanvitelli  e Presidente Onorario FareAmbiente; Umberto De Gregorio, Presidente EAV Srl; Luca Cascone, Presidente Commissione Trasporti Regione Campania; Rosa Criscuolo, Direttore Editoriale Il Monito.

L’incontro vuole essere anche l’occasione di un dialogo trasversale, dedicato al ruolo indispensabile di una mobilità sostenibile in grado di ridurre inquinamento, consentire risparmio energetico e decongestionare il territorio. E cade, soprattutto, nelle battute finali della esperienza del Trasporto Pubblico FREE sull’isola di Procida. Per diversi mesi durante l’anno di Procida Capitale, il trasporto pubblico è stato fornito dall’EAV, concessionaria del servizio, in maniera completamente gratuita, grazie all’intesa tra Comune di Procida e Regione Campania e grazie ai contributi economici della stessa Regione.

L’idea di un trasporto Smart è una buona base di discussione per cercare di migliorare sempre di più il rapporto tra uomo e territorio. Nell’isola di Procida il traffico veicolare privato a motori è oramai completamente insostenibile e il ruolo della programmazione, in collaborazione con il vettore pubblico, rimane fondamentale.

Dal 31 ottobre dovrebbe essere conclusa l’esperienza del trasporto gratuito. MA CIO’ SAREBBE UN GRAVE DANNO. Non solo da un punto di vista economico, giacché uno dei plus della offerta turistica di quest’anno è stato proprio il trasporto pubblico gratuito. Ma anche e soprattutto per i residenti che si stavano gradualmente abituando ad usare di meno l’auto privata in favore dei taxi.

E non rassegniamoci all’idea che, nell’approssimarsi dell’inverno, il problema della viabilità a Procida sia sopito e che… se ne parla l’anno prossimo. Tutt’altro: il problema della viabilità a Procida SI ACUISCE in inverno, con il massimo uso delle auto private. E si assistono in inverno, in determinate fasce orarie, a veri e proprio ingorghi del traffico, e ad una circolazione straripante e difficilmente controllabile. Smettere, di punto in bianco, con una BUONA ABITUDINE, che stava prendendo mano a mano piede anche tra i giovani residenti è una cosa sbagliata.

Tra l’altro, terminerebbe anche la fase di potenziamento dei servizi e alcune linee saranno meno efficienti. La soluzione a medio termine non può prescindere dalla integrazione del servizio pubblico con le esigenze private e con le varie realtà locali. E, guardando lungo, si deve pensare alla completa integrazione dei servizi pubblici locali a favore dei cittadini e dei turisti: nella logica delle buone pratiche delle Smart City, che, in un territorio delimitato, con un solo Comune e con una sola azienda di trasporti potrebbe essere possibile progettare e realizzare. Procida, oltre che essere Capitale della Cultura, si presta molto ad essere una Smart Island dove sperimentare modelli all’avanguardia di socialità e di integrazione di servizi pubblici e privati.

L’esperienza di questi mesi è stata, d’altronde, eccellente. In assenza di bigliettazione non abbiamo dati precisi al millimetro, ma, dalla intensità e dalla frequenza dell’uso dei mezzi, si può ipotizzare un trasporto di circa 300mila passeggeri, dei quali un terzo circa residenti, che sempre più numerosi accedono al trasporto pubblico. A parte un poco di affollamento negli orari di punta (quando, tuttavia, le partenze erano raddoppiate o triplicate) il servizio è stato molto apprezzato da tutti. Vanno ringraziati, inoltri, tutti gli autisti e i lavoratori dell’EAV per la gentilezza nei confronti dei turisti che hanno talvolta supportato con suggerimenti ed informazioni.

Insomma sarebbe un peccato se l’esperienza terminasse qui e si tornasse ad un triste passato. Servirebbe un provvedimento, concertato, urgente che prevedesse, almeno:

  • La continuazione della gratuità dei residenti per sempre;
  • La gratuità nella bassa stagione anche per i non residenti (Ottobre-Marzo) per favorire e premiare la destagionalizzazione;
  • Biglietto FLAT (giornaliero o di più giorni) nella stagione più calda con agevolazioni per giovanissimi ed anziani;

Un trasporto efficace è una premessa fondamentale per la tutela e la sostenibilità ambientale dell’isola.

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