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Lavori scuola media e strutture per giocare e allenarsi. La risposta del delegato allo Sport

DiRedazione Procida

Gen 12, 2024

Procida – Tiro incrociato attorno ai lavori di ammodernamento e messa in sicurezza che stanno interessando la scuola media dell’isola di Graziella. Dopo la lettera al giornale che abbiamo pubblicato giorni fa di Andrea Barone e una prima risposta dell’assessore Rossella Lauro, sono continuate imperterrite le polemiche.

Ma la domanda di fondo è stata ed è? Ma davvero Procida non è l’isola dello Sport?

Il delegato allo sport dell’isola di Graziella ha così risposto alle “accuse” dell’Ing. Andrea Barone dell’associazione Procida Futura:

“Come nello sport così come nel quotidiano, il “gioco corretto” delle parti garantisce il rispetto delle regole e le stesse opportunità, nella politica e nei rapporti umani e sociali.

Ricorrere ai social, oppure scrivendo a un giornale locale per esprimere il proprio disagio nell’affrontare le difficoltà di chi ha responsabilità di portare avanti da anni la pratica sportiva, è del tutto legittimo.

“Procida non è l’isola dello sport” è il grido di allarme che è stato lanciato, raccolto, ma subito oggetto di strumentalizzazione e mistificazione da più parti per sporcare ancora una volta il lavoro quotidiano, svolto nel silenzio e nella disponibilità, con una presenza attiva e fattiva affinché sia garantito lo sport a tutti.

Comprendiamo il disagio di chi da anni si fa carico di tante difficoltà, spese, lunghe trasferte, per favorire la pratica degli sport, che assolutamente non sono di secondo piano ma che invece hanno un fascino particolare e soprattutto hanno bisogno di strutture adeguate.

Sarebbe però stato più veritiero scrivere che abbiamo cercato, in più occasioni e nelle sedi opportune, di trovare soluzioni che potessero alleviare i disagi.

Abbiamo concordato allenamenti mattutini alla palestra Capoluogo, durante le feste natalizie, in assenza di attività scolastiche, grazie soprattutto alla disponibilità e solerzia della Dirigente Scolastica.

Alcune associazioni che avevano in concessioni gli spazi pomeridiani hanno reso possibile gli allenamenti spostando le loro attività.

Nel frattempo, abbiamo cercato, con richiesta solerte, di poter usufruire anche della palestra dell’ICC F.Caracciolo, da poco restituita alla scuola grazie ad una sinergia tra Enti preposti, ma l’iter prevedeva una procedura più lunga per competenze diverse.

Come è stato ampiamente spiegato dall’assessore ai lavori pubblici, i lavori erano necessari, richiesti, concordati e programmati, per dare la possibilità di poter effettuare attività agonistica a chi in questi anni è stato più penalizzato.

È assurdo pensare che si inibiscano spazi a cuor leggero, luoghi importanti di aggregazione per tutte le fasce di età giovanile.

Ciascuno consapevole del proprio impegno e delle proprie responsabilità, proseguiamo con l’obiettivo di restituire alla comunità strutture idonee, sicure, dignitose, per passione e amore per lo sport.”

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