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TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

Insieme per Procida: chiediamo all’A.C lumi sulla raccolta differenziata

Ditgprocida

Mar 29, 2012

COMUNICATO STAMPA | Premesso e considerato che: era stata preannunziata dall’A.C. – nell’imminenza dell’adozione del vigente piano di raccolta differenziata la distribuzione
di contenitori riutilizzabili (secchiello) per il materiale organico; la eliminazione dalle pubbliche vie dei cd. cassonetti, ritenuti disincentivanti rispetto ad un sistema di raccolta differenziata porta a porta quale quello preannunziato; la predisposizione di punti-raccolta per i farmaci scaduti e le pile/batterie esaurite; la distribuzione gratuita di contenitori riutilizzabili (secchielli) per il materiale organico; la distribuzione di ampio materiale informativo onde ampliare quantitativamente e  qualitativamente la conoscenza degli utenti; la predisposizione di efficaci strumenti di controllo sull’effettivo rispetto del piano di raccolta differenziata da parte dei cittadini (ed in special modo degli esercenti attività commerciali); 2)      per la raccolta differenziata della carta sono state distribuite buste in materiale plastico di colore nero che non consente alcuna forma di ispezione del contenuto, mentre allo stato gli addetti allo spazzamento continuano ad essere forniti di buste di colore giallo, malgrado essi siano impegnati nella raccolta di materiale indifferenziato; 3)
da diverso tempo agli utenti non vengono più fornite le buste e/o contenitori simili per la raccolta del materiale in alluminio e banda stagnata; 4)      l’incentivazione all’uso di contenitori riutilizzabili per gli acquisti in luogo delle shoppers, sembrava rientrare tra le priorità di questa A.C. nell’approccio alla tematica della riduzione dei rifiuti in plastica 5)      per le utenze non domestiche con Ordinanza Sindacale n°79 del 15/07/2011 si ORDINAVA il “prelievo diretto dei rifiuti presso la sede dell’attività da parte dell’azienda incaricata in fasce orarie predefinite…” e il DIVIETO di “depositare presso i contenitori portarifiuti dislocati sul territorio qualsiasi tipologia di rifiuto proveniente dall’attività commerciale…” 6)      domenica 25 marzo 2012, un annuncio pubblico invitava i cittadini a non depositare i rifiuti causa “chiusura della discarica” benché quel giorno fosse destinato alla raccolta della frazione organica che  viene conferita in piattaforma per il compostaggio, e non in discarica INTERROGANO l’A.C.  per conoscere 1)      se finalmente intende – e con quali tempi e modalità – concretamente adottare i provvedimenti preannunziati di cui al punto 1 della premessa; 2)      se non ritiene dannoso per un buon livello di  Raccolta Differenziata distribuire agli utenti buste di colori scuri (quali quelle oggi in distribuzione per la carta) e non suscettibili di ispezione dall’esterno; 3)      se non
ritiene sia più opportuno che gli addetti allo spazzamento utilizzino altro tipo di buste per non diffondere messaggi controproducenti alla cittadinanza; 4)      se intende, eventualmente, assumere provvedimenti in merito 5)      se intende, per il futuro, dotare gli utenti di contenitori per la raccolta differenziata della banda stagnata; 6)      se intende assumere iniziative – e quali – volte all’incentivazione dell’uso di contenitori riutilizzabili per gli acquisti 7)       per quale ragione <<l’azienda incaricata>> non ha dato mai attuazione all’ordinanza 79/11 lasciando
irrealizzato il proposito di una raccolta porta a porta per le utenze non domestiche; 8)
ogni dettaglio utile a comprendere l’episodio del 25.03 u.s.

 

 

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