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TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

La valorizzazione degli attrattori naturali: il Sindaco ci illustra come

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Dic 16, 2010

Manuela Intartaglia | Il Programma POIn  (Programma Operativo Interregionale “Attrattori culturali, naturali e turismo” FESR 2007-2013) e lo specifico documento della Regione Campania approvato con DGR n.1293/2009 inserisce tra gli importanti Attrattori del Polo “Baia di Napoli”: Terra Murata con l’ex Carcere Borbonico, La Corricella, Vivara e la Riserva Naturale, L’area marina protetta “Il Regno di Nettuno” . A tal proposito la Giunta , al fine per perfezionare la richiesta di concessione in proprietà dell’ex carcere (come previsto dal Decreto Legislativo 28 maggio 2010, n.85 ) ha deliberato la predisposizione di due progetti: “Nuova accessibilità e mobilità sostenibile dal Porto di Marina Grande verso i centri storici di Terra Murata e Corricella” e “Vivara: restauro e valorizzazione dell’ex Casino di caccia Borbonico  da fruire come centro visita della Riserva Naturale Statale”. L’ Amministrazione ritiene fondamentale attivare tutte le azioni per valorizzare il proprio patrimonio culturale e naturale e la Giunta , per definire e aprire una discussione sulle strategie da perseguire per la valorizzazione degli attrattori Terra Murata  e Vivara, ha nella stessa sede deliberato in data odierna l’approvazione della relazione programmatica che si accompagna ad un protocollo di intesa con il Comitato di Gestione della Riserva Naturale Statale e la Fondazione “Albano Francescano”, ente proprietario dell’ Isolotto. Gli obiettivi: ridare identità e una precisa connotazione turistica al territorio, puntando sul “buon vivere” – “La dismissione dello Stato, con la possibile cessione al Comune dell’ ex Carcere borbonico , riapre la necessità di discutere progettare e disegnare un modello di sviluppo sostenibile dell’isola” – commenta il Sindaco Capezzuto. Puntando sulle peculiarità  del territorio e l’ esclusività degli attrattori naturali e architettonici .Trasformare queste risorse, simbolo dell’isola è un’operazione estremamente complessa e il ruolo dell’ amministrazione può essere determinante nel tracciare le strade, politiche e civili, per costruire una strategia di valorizzazione e gestione delle suddette risorse che abbia una forte ricaduta culturale, economica e sociale per i procidani. -“La nostra idea è quella di rendere Procida l’isola del “BUON VIVERE” dandole una connotazione specifica nei circuiti turistici internazionali. Da sempre le isole di Ischia e Capri sono rispettivamente note come “isola termale” e “isola dei vip”. Noi puntiamo ad un turismo sostenibile nella semplicità dei piccoli piaceri in simbiosi con lo stile di vita caratteristico degli isolani” – conclude il Sindaco.

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