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Emergenza rifiuti: fare di necessità virtù

Ditgprocida

Lug 11, 2011

Redazione | Pensavamo di esserne fuori. Procida più pulita e gli applausi dei turisti e dei procidani. Invece come spesso accade negli ultimi anni quando si parla di  smaltimento di rifiuti, puntualmente arriva la “mazzata”.

L’ultima, in ordine di tempo, è la chiusura di alcune  discariche del napoletano che impedisce di fatto il conferimento dell’indifferenziata proveniente da tutta l’area metropolitana di Napoli. Anche le isole del Golfo, che hanno sempre avuto una corsia preferenziale, dovranno dunque tenere i camion fermi.

La risposta immediata della politica è stato il solito scarica barile. Colpe e responsabilità che non hanno una solo paternità, ma che fa comodo rimbalzarsi a vicenda.

L’amministrazione comunale, dal canto suo, con l’Assessore all’Ambiente Elio DE CANDIA e la grande volontà del Sindaco Vincenzo CAPEZZUTO, si è da subito attiavata per cercare di porre rimedio a questa nuova emergenza che si profila all’orizzonte. Con un’oridnanza si chiede alla cittadinanza di attenersi scruposlosamente alle indicazioni che da mesi regolamentano il conferimento dei nostri rifiuti per tipologia e in giorni stabiliti. Solo in questo modo sarà possibile sversare a Napoli e cercare di tamponare le difficoltà di queste ore.

Quando si dice fare di necessità, virtù.

2 commenti su “Emergenza rifiuti: fare di necessità virtù”
  1. Piccola storia sulla raccolta differenziata che la dice lunga sulla realta e la voglia del amministrazione di farla funzionare.
    Un amico qui in vacanza ( ci viene ogni tanto) dopo il messagio sonoro per le strade di procida di un paio di giorni fa “il sindaco ricorda di fare la differenziata… si chiede alla cittadinanza di attenersi scruposlosamente alle indicazioni.) decide di cercare i sacchi per fare la differenziata, dopo delle ricerche non troppo facili, scopre che per avere i sacchi deve andare da TOTOPAOLO,
    arrivato li, chiede se e possibile avere dei sacchi per fare a differenziata, la signora li chiede se e turista o residente e su sua risposta che e turista, riceve come risposta ” allora deve ricevere i sacchi da chi le affitta la casa, dal propritario” ma visto che il proprietario non sta a procida lui fa notare che non potra ricevere quei sacchi e che lui vorebbe fare la differenziata, risposta secca “senza la ricevuta dei pagamenti sepa non si ricevono i sacchi!!!!!!” il mio amico insiste anche perche lui con questa storia della ricevuta non centra niente e vorebbe solo fare la raccolta come si deve……..
    non c’è niente da fare, la signora lascia il banco ed esce per strada, il mio amico la segue e chiede spiegazioni, a un certo punto si intromette in modo burbero un signore su uno scooter, alla domanda del motivo e della sua funzione apprende che si tratta di paolo…. “Totopaolo” per l’ appunto. Quindi avendo davanti a se il responsabile del ufficio rispiega tutto e con un po di insistenza cerca di ricevere i sacchi………….. risposta………..
    “ma vadi via,LEI NON E NESSUNO, vadi da dove e venuto………………..”
    dopo di questo lo scooter parte e la storia finisce la!

    Cosa ci dice questa storia?
    1. il sindaco e piu interessato a fare pervenire dei soldi alla sepa che a far fare la differenziata (forse perche i rifiuti significano guadagno per alcuni???)
    2. Lei non e nessuno, significa che alcuni sono qualcuno e quindi hanno piu voce e diritti di altri……(ricorda un po situazioni mafiose..).3. i Turisti e meglio che vadano via…….

    Il tutto da un ufficio che in qualche modo rappresenta anche l’ amministrazione ..

  2. Quindi l’ennesima ordinanza sulla RD del Comune di Procida disattesa!

    L’incapacità a gestire i rifiuti, quali conseguenze richiederebbe da parte dei ns. volenterosi Amministratori?

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