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TGPROCIDA

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Conclusi i lavori in via Vittorio Emanuele

Ditgprocida

Giu 23, 2011

Roberta Di Gennaro | I lavori di rifacimento del manto stradale e di consolidamento del fondo in via Vittorio Emanuele sono finalmente conclusi e dalla settimana prossima verrà dunque riaperta al traffico veicolare un’arteria nevralgica per la mobilità dell’isola, che consentirà il ripristino della normale circolazione dei mezzi pubblici e privati.

A smentire le previsioni più pessimistiche di quanti si  preparavano ad un’interminabile via crucis, immaginando un cantiere aperto in pieno ferragosto sulla scorta di similari esperienze degli anni passati, ma anche senza risparmiarsi a priori le solite critiche di parte,  i lavori al manto stradale si sono conclusi nei tempi prestabiliti, nonostante le pessime condizioni meteorologiche e gli imprevisti che è stato necessario fronteggiare.

Quanti sono transitati in questi mesi nei tratti di strada interessati dai lavori dovranno riconoscere che questi ultimi sono stati svolti a ritmi serrati (fino a tardo pomeriggio e compresi i giorni festivi), e che l’amministrazione, qualunque cosa se ne dica, con l’assesore ai LLPP Vincenzo Capezzuto, ha loro impresso una decisiva accelerata nell’ultimo bimestre, consapevole dei disagi vissuti dai residenti e dai commercianti della zona, oltre che nella prospettiva di una stagione estiva e turistica che avrebbe mal tollerato la permanenza di cantieri, per quanto necessari, sul territorio isolano.

Bisogna inoltre sottolineare che, come spesso accade quando si scoperchia una tomba (o un vaso di Pandora), la ditta esecutrice ha dovuto eseguire degli interventi straordinari relativi, ad esempio a tubature rotte, scarichi fognari non incanalati, e tutto quanto possa deteriorarsi, col tempo, per usura, inciviltà o approssimazione, similmente a quanto avvenuto in altri tratti di Via Vittorio Emanuele risistemati negli anni addietro.

Dobbiamo quindi dare atto all’amministrazione e al Sindaco in persona, che ha sovente presieduto all’esecuzione dei lavori per sincerarsi dell’effettiva operosità della ditta, che gli impegni presi con i residenti e gli esercenti della zona sono stati mantenuti, auspicando che ciascuno recuperi la capacità di mettere da parte i pregiudizi legati al colore politico, e che tutti abbiano l’onestà di usare con la stessa coerenza tanto il bastone quanto la carota.

14 commenti su “Conclusi i lavori in via Vittorio Emanuele”
  1. Se la capacità

    dell’A.C. si dovesse misurare con i tempi elefantiaci dell’esecuzioni dei lavori ( circa otto mesi)

    siamo proprio ridotti malissimo.

    In sette giorni in Giappone hanno riparato una autostrada.

    Le giustificazioni dell’articolista mi appaiono gratuite e di parte

  2. In sette giorni in Giappone hanno riparato un’autostrada? Bravissimi, e quindi? La Salerno- Reggio Calabria non è ancora finita!!! In Germania, pratiche come il passaggio di proprietà di un’auto si evadono in giornata e quasi a costo zero, in Spagna il Fisco ti rimborsa nel giro di una setimana, in Francia i processi durano la metà.. e quindi? Vogliamo vedere ombre dove ci sono luci, seppur flebili e intermittenti? Questo significherebbe essere di parte…..
    R.Di.G

  3. Mi scusi

    R. Di Gennaro ,premesso che non parlo per partito preso,

    mi domandavo,semplicemente , come si fa a vedere luci, seppur flebili, quando , in un’isola a vocazione turistica , si espletano lavori stradali che durano 8 mesi per cento e piu metri di strada , e che durano fino a inizio estate.

    Mi dispiace, ma una cosa del genere è potuta succedere solo a Procida,

    a Ischia o Capri sarebbe stato una ” follia ” , sarebbe successo la rivoluzione.

    Non vedo luci, ma ” buio assoluto “.

  4. Udite ! Udite! Udite! ora ci tocca anche ringraziare ed elogiare l’amministrazione comunale .

    Se questa è l’informazione a Procida possiamo sicuramente farne a meno .

    A.L.

  5. La sua indignazione, sig. Pugliese, è pari alla nostra serenità.

    Molti nel “buio” di una stanza si “agitano”. “Urlano” e “strillano”. Noi, al contrario, cerchiamo l’interruttore della luce. Chiaro?
    Saluti

    R. Di G.

  6. Sig. Lubrano,
    nella vita si fa a meno di tante cose. Non sentiremo la sua mancanza. Guardi oltre. E tenti, qualora ci riesca, di superare certi limiti.
    Saluti

  7. Non voglio replicare a tgprocida

    ma trovo sconcertante che in un blog, che si ritiene essere libero e indipendente, non si possa accettare la critica da parte di chicchesia.

    Se non si condivide il punto di vista dell’articolista mi sembra una cosa legittima e democratica.

    Se poi si vuole per forza che i postanti accettino solo ciò che si dice , o si vorrebbe far credere,

    beh allora siamo fuori binario, siamo fuori dalla democraticità.

    Solidarietà massima a l sig. Lubrano.

  8. Il sig. Lubrano come gli altri sinistroidi ma lo hanno capito che HANNO PERSO!! A casaaaaaaaaaaaaaaaaa…..come direbbe il buon De LUca, Ora comanda Capezzuto e la sua giunta comunale.

    ahahahahaha

    Pasquale Scotto

  9. caro geppino
    invece di ringraziare tgprocida che a prescindere dalle opinioni le pubblica tutte (a differenza degli altri pseudo blog dell’isola) e ti consente sempre di esprimere le tue opinioni tu lo critichi pure????
    ce ne fossero di giornalisti liberi come quelli di tgprocida!!
    solidarietà alla redazione!!!

  10. L’importante è che abbiano finito…unica cosa che conta….che poi sul cartello dei lavori iniziati ad ottobre(o novembre) ci fosse scritto 90 giorni(lavorativi)….e che poi tale scritta sia sparita(io l’ho vista con i miei occhi)…beh ci si può chiudere un occhio…però non si dica che i lavori sono stati eseguiti nei tempi predisposti….perchè non è vero…(io non ho purtroppo foto che possano testimoniarlo)…cmq come dicevo all’inizio L’IMPORTANTE E’ CHE ABBIANO FINITO….

  11. l’importante è che a procida, ai procidani ed ogni visitatore sia stato resituito il monumento ai caduti, la bellisisma facciata della scuola elemtnare finora nascosta da alberi diventati incredibilmente ingombrati!!! complimenti all’amminsitrazione!! e pe runa volt anon fate polemiche inutile e faziose…

  12. Secondo me questi lavori non sono fatti proprio bene perchè l ultimo tratto che va dal parcheggio privato alla banca san paolo è rimasto come prima tutto storto questi lavori sono una presa in giro e tutto per prendere soldi e poi dalla sirenetta a arrivare a piazza posta la strada è stata aggiustata solo in parte mah rimango senza parole poi visto che ci troviamo perchè non aggiustano anche piazza posta dove cè la rotatoria?col motorino sembra di stare sulle montagne russe……grazie

  13. E brav al TgProcida Minzolini vi fa un baffo….accidenti che lecchinaggio consolidato…….so che non pubblicherete mai questo commento e sinceramente me ne frego mi basta che lo leggiate….siete impresentabili….di un servilismo accomodante, da paura…ma quanto e cosa vi hanno promesso i prossimi perdenti di questa giunta che si può solo dire chi l’ha vista??

  14. Egregi Signori,

    Vogliamo forse premiare la Giunta per aver svolto il compito di salvaguardia/ripristino dei luoghi pubblici? O vogliamo incominciare a capire che è un loro DOVERE??
    In merito ai Lavori sopra citati, non posso che esserne contento, in termini di risultati! Ma non posso non discuterne i tempi, lunghi e disorganizzati, smorzati da lunghe ed insensate soste, lasciando spesso il manto stradale dissestato causando situazione di imminente pericolo.
    Ribadendo poi all’indignante se non miserabile affermazione: “La Salerno- Reggio Calabria non è ancora finita!!!” sembra quasi si voglia far vanto al cospetto di un vero scempio civile che i meridionali e più in generale gli italiani tutti non dovrebbero accettare, senza capire che il paragone, deve sempre essere comparato ad una situazione migliore! Ma al confronto di una tragedia, quale la Salerno-R.Calabria, anche lo Zimbabwe (in termini di infrastrutture) ne uscirebbe da Campione Olimpionico.
    Credo ci sia necessità di applicarsi maggiormente per cercare quel leggendario interruttore! Anzi, qualora lo si trova, utilizziamo quella stessa luce per re-illuminare Piazza della Repubblica (vittima sacrificale di un progetto che di luce proprio non ne ha mai vista!) , con la mitologica fontana “ellittica” (che finanche la statua decise di non poterne più, dileguandosi nel vento)e che farebbe invidia anche a “Nicola Salvi”, della quale tanto ne andò fiera la precedente giunta.
    Adeguiamo i toni con un po di senso di realtà e di sana umiltà, scegliendo il confronto e considerando che bisogna dare conto ai cittadini ed alle loro opinioni. Infondo si sta lavorando per Loro.
    CONCLUDENDO
    L’importante è che abbiamo finito???
    Eh NO cari Procidani, L’importante è SEMPRE migliorare!!
    Grazie per l’attenzione

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